Per quanto riguarda la posizione abbiamo effetti e trattamenti diversi se per esempio la lesione avviene nel ventre muscolare o al passaggio mio-tendineo e se avviene in un avambraccio o in una coscia.
Esistono due grandi gruppi: le lesioni muscolari da trauma diretto o indiretto.
Lo stiramento riguarda quelli da trauma indiretto che sono i più comuni, ma hanno una classificazione più complessa e non univoca, che varia a seconda dei termini utilizzati dai vari autori dai testi e degli anni a cui si fa riferimento.
Per fare chiarezza, evitando i tecnicismi, possiamo individuare le seguenti alterazioni: DOMS, contrattura, elongazione, stiramento, distrazione, strappo, rottura, lacerazione.
Lo stiramento, o elongazione muscolare, è:
Per essere certo che quello che hai è una stiramento muscolare dovrai chiedere un consulto ad un medico, che grazie ad una valutazione clinica associata ad un ecografia potrà capire l’entità del danno.
Uno stiramento non sempre è osservabile ecograficamente, in questo caso l’ecografia risulterà negativa per lesioni.
In fisioterapia, con 3 sedute di laser terapia possiamo velocizzare i processi di guarigione per restituire integrità ed elasticità alla parte lesa.
Associando sedute di Tecarterapia, dreneremo e detenderemo le strutture che, a scopo difensivo, hanno generato una contrattura definita antalgica.
Oltre a questo però, se l’evento non è stato traumatico, sarà utile capirne la causa attraverso un’attenta valutazione con lo scopo di risolvere quel disequilibrio, compenso, instabilità o debolezza, responsabile della comparsa del sintomo.
Uno stiramento trascurato potrà evolvere con facilità in una lesione più complessa che può costringere ad un riposo prolungato, anche per più di un mese.
Dottor Francesco Paperini – Direttore tecnico e responsabile scientifico Ego Vitality
******************